Morto Giorgio Napolitano. Caso Englaro (rifiuto di firmare decreto legge) e messaggio alle Camere su carceri sovraffollate (richiesta di amnistia e indulto) vengono taciuti ricordando la sua figura politica.
Due in particolare sono le notizie rimosse (secondo me volutamente) dall’informazione di regime di giornali e telegiornali sulla vita politica dell’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Una riguarda l’unico messaggio ufficiale rivolto alle Camere (Il messaggio alle Camere è un atto del Presidente della Repubblica Italiana previsto dall’art. 87, secondo comma della Costituzione italiana.): quello in cui chiedeva amnistia e indulto per alcuni reati non gravi per migliorare la situazione delle carceri affollate.
L’altra riguarda lo scontro istituzionale che si ebbe sul caso Eluana Englaro, quando il Presidente Napolitano rifiutò di firmare il decreto-legge del governo Berlusconi, non essendoci i requisiti previsti dalla Costituzione.
Due temi, le carceri sovraffollate di detenuti e l’amnistia e il fine vita e testamento biologico. Due temi che l’informazione di regime non ha voluto ricordare in questi giorni, come da tradizione, perchè scomodi, perchè il popolo italiano non deve ricordare, perchè non deve sapere.
Sicuramente indice di una classe giornalistica asservita al potere ed espressione culturale, un “riflesso condizionato” come diceva Pannella.
24.9.2023