Questa la prima pagina de “Il Messaggero” del 28.5.2023 – I titoli degli articoli riportano NOTIZIE, FATTI, non commenti o opinioni personali. Così dev’essere un giornale -secondo me-, laico, stile anglosassone: prima i fatti, poi i commenti.

Son rimasti due o tre giornali a farlo, Il Messaggero, appunto, e poi Il Corriere della Sera, L’Avvenire, Il Sole 24 ore… non ricordo altri.

La maggior parte dei giornali sono diventati dei BLOG su carta stampata, nei titoli ci sono già i commenti, sono fuorvianti, fanno passare per notizia una opinione personale. Di questa risma c’è l’imbarazzo della scelta (Libero, Il Giornale, La Verità, Il Fatto Quotidiano, ecc. Ai quali si sono -purtroppo- aggiunti negli ultimi tempi La Stampa e La Repubblica)

In un paese normale e democratico non potrebbe succedere. Da noi in Italia un leader di partito occupa le tv (quelle sue e quelle pubbliche) da 30 anni senza procurare sdegno, come se fosse normale.

7.5.2023