Ottenere la pace non è difficile…

In fin dei conti avere la pace non è difficile, basta non opporsi agli eventi. Basta adeguarsi alla volontà di un dittatore. Basta sottomettersi al più forte. E si vive in pace. Una volta tanto il prof. Orsini non ha detto una cosa banale, ma una frase che fa riflettere “La vita vale più della libertà”. Però dovremmo interrogarci tutti sul perché da quando esiste l’uomo esiste questo anelito di libertà e di ribellione verso chi la limita o la toglie, e che ha portato milioni di esseri umani a perdere la vita. Io non mi sento coraggioso e ho sempre ringraziato chi, in Italia, l’ha avuto, come i partigiani che hanno rischiato la vita e l’hanno persa, insieme a migliaia di soldati americani, per darci questa cosa chiamata libertà.

Dal 24 febbraio 2022 è cambiato il mondo

Una data che ha cambiato le nostre vite, ha cambiato il mondo. E i nostri pensieri. La guerra di Putin e della Russia all’Ucraina ha cambiato due visioni, mie personali ma anche di molti, su due temi importanti: sul futuro dell’energia e dei fondi da destinare alla difesa, cioè per le armi.

Fino al 23 febbraio abbiamo vissuto in Europa decenni di turbolenze di vario tipo, terrorismo, terremoti, omicidi, corruzioni, ecc. ma in pace. Ora la guerra è vicinissima all’Europa, anzi si può dire che è in Europa, ai confini con l’Unione Europea.

Per decenni, fino al 23 febbraio, sono sempre stato contrario all’aumento delle spese militari, ora non più. Mai avrei pensato di essere a favore. Ma la difesa dai criminali dittatori lo impone. Ci siamo cullati per anni con l’idea che la pace non sarebbe mai stata in discussione.

Per decenni, fino al 23 febbraio, sono stato contrario alla scelta nucleare per la nostra energia. Dal 24 febbraio si torna a parlare di centrali nucleari “sicure”, e anche se il dubbio sulla sicurezza rimane, non la escludo più a priori (pensando anche alle 50 centrali francesi) di fronte all’ipotesi di fare a meno del gas russo.