Facebook: chi decide il commento da mettere in evidenza?

#Facebook Ho notato ed accertato che ogni post è visualizzato con un solo commento in evidenza, per vedere gli altri occorre cliccare su “Mostra altri commenti”. Ma qual’è il commento messo in evidenza? Il più delle volte è quello negativo, dissenziente. Ma c’è un criterio? Forse mettono in evidenza quello con più “Mi piace”? No, ho appurato che non è così. Allora quello più recente? Nemmeno, ho verificato. Allora qual’è il criterio? Sono gli strani algoritmi di Facebook, decidono loro. E nelle direttive ci dev’essere l’input di mettere quello più dissenziente e provocatore. Altrimenti non saprei dare spiegazioni. E’ Facebook che decide. Come i post che mi fa vedere ogni giorno. Lo decide secondo suoi criteri, algoritmi. Facebook ha la regìa. E non escludo ci siano interessi politici, quelli economici sono acclarati.

27.9.2020

Riabilitare la parola “partito”

In un’epoca in cui sono molte le organizzazioni politiche che hanno remore ad usare la parola “partito”, ritengo invece che quella in partiti sia la migliore a tutt’oggi organizzazione dei cittadini per fare politica e mandare i propri rappresentanti in Parlamento.

In particolare, ritengo che, dopo quello Radicale (congresso annuale a data certa, niente probiviri, niente sezione giovanile…altro pianeta), quello della DC abbia rappresntato l’organizzazione politica più efficace. Le tanto bistrattate “correnti” erano invece luoghi di discussione politica, consentivano di stare nello stesso partito da posizioni diverse, critiche, certo non agli antipodi. C’era il gruppo più vicino alla sinistra, quello più vicino alla destra, i cattolici, i laici, i dorotei, ecc. Tante “anime” di pensiero per stare nello stesso partito, condividendo evidentemente i valori essenziali e irrinunciabili.

Un sistema elettorale maggioritario uninominale, che porti al bipartitismo, come in USA o in Inghilterra, in cui in ognuno siano espresse le varie posizioni della società, ecco la cosa migliore per me.

9.9.2020